Se non fai gare e pensi che questo articolo non ti interessi ti chiedo di concedermi un minuto per spiegarti perché questo articolo può interessare anche te!
Quando parlo di VINCENTE infatti non intendo solo coloro che vincono gare e competizioni di vario genere, ma anche coloro che nella propria quotidianità ottengono risultati che non sempre si traducono in un riconoscimento così come lo si intende di norma.
È vero anche che oggi viviamo in una società che venera in modo eccessivo il RISULTATO VELOCE, quello a breve termine mettendo sul piedistallo anche coloro che hanno ottenuto un solo brevissimo momento di successo.
I veri CAVALIERI VINCENTI sono quelli che puntano invece a risultati concreti e duraturi.
Coloro che lavorano con passione e costanza senza tradire i propri valori (a tal proposito ti consiglio la lettura dell’articolo “Cosa sei disposto a fare per centrare i tuoi obiettivi?”), nel rispetto del cavallo per poter ottenere i risultati che si sono prefissati: fosse vincere una gara, riuscire a montare bene un cavallo difficile o anche solo riuscire a far partire in modo corretto un cavallo al galoppo.
Studiano, cercano di comprendere i “perché” e i “come”, cercano di migliorarsi continuamente, portano rispetto agli altri e ai cavalli, cercano la collaborazione.
Insomma, non cavalieri arrabbiati o negativi come se ne vedono tanti, magari anche chiusi di mentalità, ma cavalieri che, qualsiasi obiettivo si pongano, lavorano per contribuire, nel loro piccolo, a un mondo equestre migliore.
Molta gente ride di questa visione ritenendola solo un sogno ingenuo per sprovveduti e così spinge coloro che vorrebbero crederci ad adeguarsi a un’Equitazione ignorante e irrispettosa oppure a uscire da quello che potrebbe essere un mondo meraviglioso che non ha eguali!
Credo che ognuno possa fare la sua parte impegnandosi a diventare un cavaliere vincente!
Darà il buon esempio e altri lo seguiranno e insieme si potrà fare fronte comune verso un’Equitazione migliore. Per noi e per i cavalli.
Per questo gli amici di Master Horse non possono che essere cavalieri vincenti!
Attenzione: non parlo di cavalieri ingenui tutti baci e carezze. Parlo di gente con gli attributi che a suo modo, con le sue capacità e possibilità lavora per migliorarsi!
Gli altri?
Gli altri hanno due possibilità:
- Restare esperti della chiacchiera, praticare la violenza (figlia dell’ignoranza e della paura), continuare a disprezzare chi la pensa diversamente da loro senza cercare di comprendere, cercare il risultato facile scendendo a compromessi di ogni tipo…
Oppure:
- Darsi la possibilità di ascoltare e provare a unirsi a quella che oggi è forse una minoranza ma con grandi ideali e voglia di fare
Non fraintendetemi: i cavalieri vincenti non sono esseri perfetti!
Anche loro commettono errori, più o meno gravi, ma cercano di comprendere il perché e di porvi rimedio e si impegnano perché questo accada sempre meno.
I cavalieri vincenti non sempre vincono coppe ma qualcosa che va oltre!
Spesso il rispetto del proprio cavallo e non di meno il rispetto per se stessi, merce che oggi, nel mondo della continua ricerca di approvazione da parte degli altri, pare non avere più alcun valore.
Voglio però chiarire una cosa: sono un animale da competizione, lo ammetto, adoro le sfide, mettermi alla prova, ma non ho potuto partecipare alle gare per molto tempo per motivi economici… non mi vergogno ad ammetterlo.
Nonostante questo non mi sono mai sentita meno vincente, perché ho continuato a rispettare i miei valori anche nelle difficoltà e sono certa che sei hai letto questo articolo fino a qui la pensi come me ed è molto probabile tu sia un cavaliere vincente. Che tu ne sia consapevole o no.
Non perderti.
Non demordere.
L’Equitazione e i cavalli hanno bisogno che tu lavori per tirar fuori la miglior versione del cavaliere che è in te!
In questo senso voglio chiederti: cosa pensi ti manchi per poterti realizzare come cavaliere vincente?
Fammi sapere, ci tengo!
Silvia
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